sabato 23 giugno 2007

ARMI E BAGAGLI di Enrico Fenzi. Ed. COSTLAN



(DALLA QUARTA DI COPERTINA): 'Non un pamphlet o una confessione, ma una testimonianza dall'interno sulla stagione del terrorismo, per rileggere a distanza di tempo quegli avvenimenti da parte di chi li ha vissuti, ma di particolare interesse anche per quanti ne hanno solo sentito, vagamente, parlare. I personaggi (Moretti, Curcio, Senzani, Micaletto, Savasta) colti nel privato; la vita del clandestino scandita nel quotidiano, i luoghi (i covi, le carceri, i treni); le azioni terroristiche svelate nei loro retroscena; i rapporti personali tra i vari protagonisti degli anni di piombo. Una verità umana, prima che politica o ideologica, ma soprattutto un vero romanzo, o un romanzo vero, scritto da un protagonista di quegli avvenimenti.'

Ho trovato il libro di Fenzi un pò per caso, pescandolo tra gli scaffali della libreria della stazione Termini. Stavo cominciando a scrivere un film sul terrorismo, e ero a caccia di materiali. Partito con la diffidenza di chi è abituato a consumare solo letteratura (nel senso stretto di fiction, di invenzione dal nulla...), ho scoperto invece un libro di una intensità straordinaria. Sincero, profondo, intelligente.
Capace di un'analisi che va ben al di là della polemica sui torti e le ragioni del terrorismo (del resto i torti sono evidenti, e Fenzi non li nega nemmeno per un attimo...), ma attraversa i territori dell'autobiografia emozionale e della biografia colletiva lasciando in continuazione sfumare una cosa nell'altra.
Pur essendo un'autobiografia, il libro di Fenzi ha tutti gli ingredienti dei grandi romanzi: la capacità evocativa, la profondità dello sguardo, che rende i personaggi sempre compositi e mai stereotipati, la forza della lucidità.
Consiglio 'Armi e Bagagli' a tutti quelli che non si accontentano di quattro banalità per capire la storia (sanguinosa, complessa, ancora irrisolta) di questo paese, ma cercano di rispondere alla domanda centrale attorno alla quale ruota il libro di Fenzi: Perchè?, Come è stato possibile?

2 commenti:

silvia ha detto...

è il tuo blog nicola?
spilrein
(per oggi gloriosamente dislessica)

Unknown ha detto...

io sto cercando questo libro per un progetto universitario ma non lo trovo. qualcuno mi può aiutare?